Lavoro sicuro e onesti .
Sei una risorsa non una persona o ti pieghi al loro volere ho sei fuori .
Entrato come CDN alla panetteria ti danno la tua bella camicetta il tuo bel cappio (cravatta) e poi ti buttano dietro a pulire macchinari buttare Sacchi e fare ciò che gli altri non vogliono fare e ci può anche stare far la gavetta ma almeno camicia e cravatta la potrebbero dare dopo,la cosa non ha al quanto senso.
Bisogna essere onesti l’azienda burocraticamente è impeccabile paga regolare e contratti a norma di legge, fondo est ecc.
L’unica pecca che ha e che spreme le risorse fino al limite del senso del dovere dei soggetti ,spingendo fino a quante ora in più gli si può far fare . Ci sono 2300 cose da fare in un reparto e con delle tempistiche da seguire ma il personale è all’osso e lavorano per 4 peccato che L età media siano i 40 anni, stando a ciò che pretende L azienda per essere apposto dovresti correre per tutto il tempo sperando che L ispettore di turno o capo area non arrivi perché tanto troverà sempre qualcosa di sbagliato . Una persona entra per far il responsabile per le varie capacità acquisite negli anni in organizzazione logistica risoluzione delle problematiche e capacità relazionali ecc invece se entri in Esselunga a fare il responsabile fai il tappabuchi e non riesci nemmeno a svolgere le tue mansioni da responsabile come si deve perché ci vuole tempo e cura oltre che le competenze i mezzi , se si è in pochi in reparto logico che devi svolgere i lavori da uomo di reparto trascurando tutto il resto almeno che non stai lì 13 ore al giorno e forse riesci a fa
Chiedono serietà ma non sono disposti a fare lo stesso
Durante i colloqui con le risorse umane si presentano come l'azienda della vita: con giorni di lavoro fissi per i part time, ottimo per gli studenti, flessibili, con politiche aziendali innovative.
Quando inizi a lavorare in negozio la realtà è completamente diversa.
Gli orari vengono dati se non giornalmemte, quasi.
Direttore e capi vari non ti considerano minimamente, se hai bisogno di chiedere informazioni sono sempre scocciati e te le forniscono incomplete e con supponenza.
Millantano di erogare una formazione completa, cosa che, ovviamente, non avviene.
Vieni affiancato mezza giornata da una persona alla cassa, poi ti viene dato il fondo e devi lavorare in autonomia, e se hai qualche problema, o fai troppe domande, ti trattano malissimo dando per scontate cose che non lo sono affatto.
Poco inclini alla vera formazione del personale demandano cose da fare senza spiegare come si fanno o come l'azienda vuole che siano fatte e, se sbagli, vieni ripreso perché non devi prendere alcuna iniziativa; se invece fai domande e ti mostri interessato alle procedure, vieni ripreso perché non è affar tuo e perché dovresti essere più intraprendente, perché "siete in tanti e non possiamo stare dietro a tutti, dovete guadagnarvi il lavoro rubandolo agli altri".
Nei periodi in cui il lavoro cresce vengono richiesti continui straordinari, sempre all'ultimo minuto, ti chiamano a casa nei giorni di riposo e, se dici di no, i superiori ti fanno pressione psicologica dicendo che, lo straord
Ambiente teso, dipendenti spremuti, colleghi e responsabili frustrati
Dopo qualche mese all' Esselunga ho deciso di scappare a gambe levate da questa azienda, io che vengo dal sud e un po' ci ero abituato ai turni di lavoro lunghi ma mai in un'ambiente così osceno.
Turni sempre spezzati con orari organizzati in modo tale che non riesci a fare nulla (a meno che non abiti vicino al pv).
Gli orari vengono stabiliti il giorno prima per il giorno dopo.
Io stando in cassa avevo a che fare tutto il giorno con colleghe leccac*lo e frustrate, dovevi chiamarle più e più volte per avere i sacchetti gialli, per le monete, per il badge per fare uno STORNO!!
Se non stai simpatico alla capocasse ti ritrovi a chiudere invece delle 21.30 anche alle 22.15 giusto perché lei ha il potere di farlo e deve sfogare la sua frustrazione da vipera perché le hai detto che il giorno dopo non sei disponibile per uno straordinario.
Continui dispetti, ti fanno andare in pausa oltre l'orario stabilito, a volte fanno finta di dimenticarsene, la pausa dura 10 minuti, ma ne impiegate circa 4 per andare e tornare dallo spogliatoio/bagno, quindi se avete impellenze trattenetevi fino a fine turno.
I turni ufficialmente sono di 8 ore ma ve ne fanno fare tranquillamente anche 9; quando lo chiesi ad un responsabile mi disse che in spezzato si possono fare fino a 13 ore e che lui ne fa infatti 13 ;)
No a: pantaloncini, pantaloni a 3/4, canotte (anche se sopra hai un camice lungo che ti copre abbastanza, anche se fuori fanno 42 gradi).
Le capocasse si fanno chiamare Signora e i
Proampio parcheggio
Controorari dati il giorno prima, pausa inesistente, colleghi e responsabili frustrati e che sfogano su di te, benefit mai visti, orario spezzato, contratti da week end, ambiente teso, nessuna possibilità di crescita, poca vita al di fuori del lavoro.
Da un'azienda che si proclama leader del settore ci si aspetterebbe decisamente di meglio, invece di positivo vi è ben poco.
La formazione è praticamente nulla, tutto è lasciato al caso e dopo un paio di giorni di affiancamento ad altri colleghi, ti mollano in cassa dove il basso margine d'errore e il peso della responsabilità fanno capire fin da subito che la mansione sarà parecchio stressante, in particolar modo perché si è costantemente a contatto con una clientela pretenziosa e molto spesso maleducata.
Il mio contratto prevedeva anche rifornimento scaffali ma di fatto non li ho visti nemmeno col binocolo, di fatto mi hanno tenuto relegato costantemente in cassa. Ad ogni mia richiesta di delucidazioni in merito mi venivano date le scuse più disparate, salvo poi notare dopo diversi mesi, gente neoassunta stare più tra gli scaffali che in cassa.
Organizzare la vita privata diventa piuttosto complicato, infatti gli orari vengono comunicati la sera prima per il giorno successivo. Mi chiedo quale grossa difficoltà ci sia nel fare un piano settimanale invece di sfasciare i programmi alla gente che si organizza in un modo e all'improvviso deve annullare tutto perché la loro scarsa capacità di gestione non gli permette di comunicare a tempo debito i turni.
I superiori sanno solo impartire ordini ma si rivelano incompetenti quando chiedi delle informazioni più dettagliate, inoltre non vi è coerenza visto che ognuno ti da una versione diversa dall'altro.
Tra i dipendenti
La tipica giornata di lavoro iniziava alle 4 del mattino con lo scarico del bilico e il carico dei vuoti (operazione che richiede all'incirca un'ora e un quarto), la sistemazione di parte della merce in magazzino e della restante nell'area vendite. I bancali portati in negozio, venivano stesi dal sottoscritto (sistemazione dei colli in corrispondenza dello scaffale per il rifornitore). Poco prima delle 8 del mattino si ritirava l'avanzo in magazzino e si smistava lo scatolame di piccole dimensioni nei carrelli per le rifornitrici e codiciste del determinato scaffale. Sistemazione e rifornimento del corridoio promozionale ecc...I turni di chiusura terminavano intorno all'una di notte, con possibilità di chiamata notturna dalla sede, in quanto reperibili per gli allarmi. La filosofia aziendale è molto molto esigente e richiede la totale disponibilità al di là della programmazione dei turni settimanali. La parte più difficile di questo lavoro riguardava, essendo in prova la gestione dello stress e della pressione generati dai miei superiori. In Esselunga non c'è una gestione partecipativa dei compiti e delle mansioni, bensì una struttura piramidale e fortemente gerarchica speculare a quella che si può ritrovare in una caserma militare; perfino l'atteggiamento nei confronti dei dipendenti è simile. La parte piacevole del lavoro, riguarda un ambiente nel quale c'è anche spazio per la sdrammatizzazione delle condizioni stesse fra colleghi e questo crea anche una certa unità di in
Premetto che il discorso varia da reparto a reparto.
Io ricoprivo il ruolo di Assistente drogheria, un ruolo dove ti fanno credere che il futuro dipenderà da te,sei una risorsa importante,ti danno le chiavi del negozio e sei reperibile in caso di allarme(anche a Natale!!). Pessima gestione del personale(orari fatti all'ultimo,telefonate a casa,spostamenti da negozio a negozio con preavviso di 1/2giorni,cambiamenti repentini di orari).
Se ne approfittano eccessivamente di avere il coltello dalla parte del manico,sei una loro pedina. Quando hanno bisogno sei il numero1 quando non sono in emergenza sei un numerino.
Inizi da CDN(carriera direttiva appunto) e sei "sfruttato" fin dall'inizio,sistema quasi militaresco,non a caso molti neo assunti sono ex esercito..ci sarà un motivo..
Dal punto di vista professionale dovresti imparare a:fare cassa,rifornire,fare planogram,gestire il personale in quanto addetto,scaricare e stoccare la merce,gestire il magazzino,stare zitto. Per tutto questo ci sono dei corsi interni che fanno a Milano,ben organizzati e retribuiti,dove tutti i ragazzi,più o meno allo stesso punto del percorso formativo,si trovano e capiscono di essere tutti sulla stessa barca..
L'ambiente di lavoro è solitamente giovane e spesso motivato(illuso), purtroppo è netta la distinzione che c'è tra vecchi contratti e nuovi contratti..a favore dei vecchi ovviamente.
Per quanto mi riguarda,in sintesi, è un ambiente dove puoi apprendere molto dal punto di vita umano e
ProCresci come persona
ControGestione personale. Zero rispetto della persona. Nuovi contratti.
Che dire, la grandissima ESSELUNGA ormai non sa più come racimolare assistenti.. O per meglio dire persone che devono sacrificare la vita privata per i costi di negozio, per un premio aziendale e per farsi belli davanti all'ispettore di turno. Cercano di far fare carriera a ragazzini poco più che 18enni inconsapevoli di quello che è la realtà lavorativa.
In fase di colloquio non viene mai menzionato neanche una minima parte di ciò che è DAVVERO questa azienda e di ciò che ti aspetta realmente.
Ti parlano di un'azienda leader, di un buon equilibrio con la vita privata, di un percorso formativo e di crescita.. Beh.. Crescita si, perché nessuno vuole intraprendere la carriera direttiva in quanto non è nient'altro che un vendere la tua vita por 200€ in più in busta paga.
Alla base della crescita professionale non ci sono ne meriti ne meritocrazia, c'è la disperazione nel non trovare Assistenti o capi reparto.
Su 10 persone che inziano questo percorso:
-5 non finiscono il mese di prova
-3 durano poco più di qualche mese mentre cerca altro
-2 hanno seriamente bisogno di uno stipendio (familgia, figli etc) e subiscono ogni giorno.
È un continuo tagliare ore agli "scaffalisti" Per poi fare coprire il turno a chi ha "la cravatta" Che oramai è sinonimo di cappio al collo.
Pretendono fare i COSTI per mantenere le auto aziendali e cellulare aziendali degli innumerevoli ispettori.. (Il primo controlla, l'altro controlla chi controlla e così via.. Sembra una barzelletta di Fantozzi)
Carriera CDN una presa in giro in un azienda disorganizzata
Ero semplicemente un addetto al confezionamento, ma con un contratto di addetto alla vendite, però al colloquio e al momento della firma del contratto la mia mansione doveva essere quella di allievo capo reparto. Assolutamente una presa in giro quindi.
Assumono molti neo-laureati meglio se ambiziosi che dopo anni di studi vogliono inserirsi nel mondo del lavoro, illudendoli di poter fare carriera.
Inoltre usano la carriera direttiva come mezzo di ricatto e controllo. Hai un contratto da 40 ore a settimana, non importa a nessuno, con la scusa del: se non fai cosa ti diciamo non fai carriera e ti chiedono 60 ore a settimana, la dignità e l'anima. Gli orari di lavoro sono inesistenti,si sa quando si entra ma non quando si esce. Non esiste una turnazione quindi non ci si può organizzare nulla, comunicano giorno per giorno a che ora si lavora o meglio l'orario di ingresso perché l'orario di uscita è un incognita.
Vengono proposti dei corsi di formazione obbligatori per i CDN con l'illusione di un avanzamento di carriera. La maggior parte delle persone assunte (60% circa) sono CDN, quindi si crea un meccanismo particolare in cui il collega CDN (anche di altri reparti) ti controlla e se sbagli qualcosa è subito pronto a riferire ai capi per per mettersi in bella luce. In pratica i colleghi CDN sono peggio dei carabinieri.
Molti CDN abbandonano perché si rendono conto che anche se assunti a tempo indeterminato rimangono addetti alla vendita niente di più niente di meno.
Inol
ProStipendio regolare
ControNo orario lavorativo e nessuna mezzo di protezione personale
Scrivo questa recensione dopo 1 anno di CDN (Carriera direttiva di negozio) ed essere stato confermato a tempo indeterminato. Ho 25 anni e lavoro a Milano, sono stato assunto come CDN di macelleria, ho imparato a tagliare, sistemare, sbancalare, rifornire, sistemare il reparto... Il lavoro è molto pesante è faticoso e stressante, i capi reparto, molti di quelli con cui ho avuto a che fare, sono frustati e depressi che si sfogano sui nuovi arrivati e sugli uomini di reparto, non esistano a maltrattarti con gesti ed espressioni al limite del nonnismo e "mobbing". Però se dici qualcosa al direttore del negozio, questo fa finta di nulla e va avanti per la sua strada. La gestione del personale è pessima, orari di lavoro improponibili, molto spesso si inizia alle 6 del mattino e si finisce alle 17, quando va bene, quando va male alle 19; la leggenda della mezza giornata di lavoro forse la si vede ad agosto. Tutte le domeniche sono obbligatorie, senza se e senza ma, se solo si prova a chiederne una in un anno, fanno storie e subito che ti dicono che non hai voglia di lavorare. L'equilibrio vita privata - lavoro, praticamente non esiste. Non è possibile conciliare le due cose, in quanto sai quando entri in esselunga, ma non sai quando esci. Spesso ho dovuto annullare i miei impegni perchè dovevo fermarmi, anche dopo 8 - 9 ore di lavoro. Mi son sentito dire a fine turno la sera, di correre di più, che dovevo svegliarmi..., ma dopo 9-10 ore a scaricare casse di carne, tagliare, riforni
ProBuoni pasto e premi trimestrali per i responsabili
Allora, se avete voglia di lavorare per questa azienda, non dovete avere problemi di gastrite, di cuore e di esaurimento nervoso, io fino a 2 anni fa prima di entrare qua dentro ero una persona sana sia di mente che di salute, oggi purtroppo non più, quando si ha a che fare con dei capi che sono peggio dei diavoli inferociti è difficile da sopportare tutto ciò, i capi se così possiamo definirli, amano stressare l’operaio facendolo sentire una nullità, mobbing e stress fisico ma sopratutto psichico sono all’ordine del giorno, a 31 anni mi ritrovo già con problemi alla schiena e al cuore, in due anni ho visto andare via più di 20 persone, tutti con contratto a tempo indeterminato, dimenticatevi di avere una vita sociale, turni massacranti di 10/13 ore disorganizzazione alle stelle, arriverete a fine turno talmente cotti che vi andate a coricare di corsa senza neanche pranzare/cenare, tutti i giorni la stessa vita di M….
turni scritti fino a sabato, mentre la domenica lo scoprirete se tutto va bene il sabato pomeriggio, però occhio alla fregatura, se vi danno la domenica libera, sarete costretti a lavorare per tutta l’intera settimana successiva perché la settimana lavorativa di Esselunga va da Domenica a Sabato e non da lunedì a Domenica, ricapitolando se avete la domenica libera equivale già come giorno di riposo della nuova settimana, mentre se lavorate la domenica avrete il giorno di riposo durante la settimana… bella fregatura vero?
li dentro è peggio di un campo di conc
ProStipendio
ControTutto
Domande e risposte su Esselunga
Come sono lambiente e la cultura lavorativi presso {0}?
Domandato in data 6 apr 2018
Ambiente per niente piacevole e cultura aziendale verso i propri dipendenti preistorica
Risposto in data 23 mag 2022
Fa tutto schifo.
Azienda orribile sono contento che non mi abbiano rinnovato.
Risposto in data 22 mar 2022
Quanto spesso hai ottenuto aumenti di stipendio presso Esselunga?
Domandato in data 8 nov 2022
Si
Risposto in data 18 gen 2023
Ogni volta che facevo gli straordinari
Risposto in data 15 gen 2023
Quali benefit offre Esselunga?
Domandato in data 11 feb 2020
Nessuno
Risposto in data 13 gen 2023
Nessuno
Risposto in data 9 gen 2023
Se fosse una tua responsabilità, cosa faresti per rendere Esselunga un luogo migliore dove lavorare?
Domandato in data 7 gen 2018
Cambierei tutto
Risposto in data 23 mag 2022
Rispetto per gli operai/cassieri, d’altronde il pesce puzza dalla testa, dall’alto comandano e dicono a questi pseudo capi come maltrattare gli addetti vendita/cassieri, vergognatevi tutti!!!!
Risposto in data 25 apr 2021
Esselunga sostiene la tua continua crescita con corsi o altre attività formative?
Domandato in data 6 apr 2018
dipende dal contratto
Risposto in data 11 mag 2022
si sostiene la mia continua crescita come corsi di formazione e di crescita personale.