Ottimo ambiente stimolante e propenso alla crescita del lavoratore
OPERAI ADDETTO ALL'ASSEMBLAGGIO ,
svolgevamo l'assemblaggio di bancali di scatole di Candeggina partendo dalla preparazione delle scatole all'inserimento delle bottiglie, chiusura scatole e composizione del bancale, finendo con l'imballaggio del bancale, assemblando circa 30 bancali ogni turno di lavoro lavorando in squadra di 5 operai collaborando insieme e cercando di raggiungere il risultato richiesto dall'azienda nel minor tempo possibile.
Dal Quinto mese ho iniziato a svolgere la mansione di OPERATORE DI LINEA ruotando su tutte le linee di Produzione dalla linea di imbottigliamento da 1 litro alla 5 litri finendo alla linea soffiaggio delle bottiglie!!
La gestione della linea di produzione dall’imbottigliamento passando per etichettatrice ad arrivare all’inscatolamento, era prevalentemente di controllo e rifornimento di materiale di consumo come Scatole,Etichette,Colla,Tappi ed ogni ora veniva effettuato il controllo dell’esatto riempimento dei flaconi con bilancia/registratore Poi in caso di guasti e problemi eravamo chiamati ad intervenire il prima possibile per evitare di rallentare la produzione.
Si ruotava su tutte le linee dell’impianto che confezionava flaconi da 1 litro, 3 litri, 5 litri riuscendo a gestire tutte le linee in modo autonomo.
In altri casi effettuavo il controllo della linea soffiaggio dove con stampi a caldo si producevano flaconi vuoti.
Poi ogni lunedi effettuavamo la pulizia e manutenzione dell’impianto.
Lavorando su tre turni
Ho fatto 4 mesi di tirocinio e poi ho scelto di andare via. All'inizio mi sembrava un sogno e quando mi hanno chiamato per offrirmi lo stage mi sono addirittura commosso. Purtroppo una volta dentro le cose cambiano perché si lavora tanto. E quando dico tanto intendo tutto il giorno e tutti i giorni anche sabato e domenica (in stile consulenza). In pratica non è permesso avere una vita fuori dal lavoro perché le cose da fare sono tantissime e molto complesse. Ma il punto di difficoltà è che (a seconda di chi ti capita come capo) avrai o non avrai una formazione adeguata. Ad esempio il mio capo non mi si filava mai e si preoccupava solo di darmi dei compiti che doveva fare lui e senza neanche darmi una spiegazione degna di questo nome. Ovviamente l'azienda ti ricopre d'oro e gli stipendi sono altissimi. Nulla a che vedere con le classiche buste paga italiane, in P&G si lavora per obiettivi e target ed una volta che fai il tuo risultato l'azienda ti premia (e molto). Quindi non pensate a Procter come ad un comune lavoro d'ufficio, l'ambiente è molto frenetico e spesso ci si ritrova a chiedere informazioni (indispensabili) a persone di altri reparti che a loro volta hanno tantissime cose da fare e non ci si fileranno mai.
In conclusione posso solo dirvi di scegliere consapevolmente se incamminarvi in questo percorso o no. Io ho preso la decisione di andare via principalmente per il rapporto assente con il mio capo e perche vedevo come tutte le persone intorno a me fossero perenne
L'azienda si mostra all'avanguardia, e molto stimolante ed invitante dal punto di vista della qualità del servizio offerto e dalle possibilità di carriera interne. In realtà, la grande complessità di questa enorme struttura, ed i numerosissimi livelli gerarchici esistenti ad ogni fascia di management, rendono l'azienda lenta a reagire e spesso inadatta a trovare soluzioni efficienti a problematiche che, affrontate con calma e metodo, avrebbero potuto essere risolte con minor dispendio di tempo e denaro ma soprattutto con maggior rispetto delle risorse operanti alla soluzione del problema. Molte le iniziative a stampo innovation, alcune tratte anche dai best cases esteri, ma purtroppo calati in azienda con le modalità "italiane" (basate quindi su conoscenze, approcci politicheggianti ed opportunità di raggiungimento di MBO personali, piuttosto che globali), che rendono tutti questi approcci soltanto degli inutili appesantimenti che ricadono poi inevitabilmente solo sulle spalle della fascia più bassa di lavoratori. Scarso il rispetto di chi lavora per l'azienda, poche le possibilità concrete di crescita partendo dai livelli bassi.
ProAlcuni servizi gratuiti (macchina del caffè)
ControGrande pressione e scarso rispetto per la "forza lavoro"
Una mia tipica giornata di lavoro:
iniziando il turno di lavoro acquisendo le informazioni del turno precedente di lavoro.Di solito eseguivo controlli statistici sul prodotto finito eseguendo le varie prove tecniche/chimiche.Organizzazione (quando vi erano ordini superiori) di meeting di addestramento sui parametri del prodotto.
Sia l'azienda che i colleghi erano prepositivi al contatto umano e professionalita'.
non vi erano parti difficili del mio lavoro dato che conoscevo alla perfezione i miei ruoli e i miei obbiettivi e quando prendevo una decisione trovando un difetto sul prodotto in uscita,avevo l'appoggio di tutto il personale anche in mancanza del responsabile.(ad es.una volta nel turno notturno ho bloccato camion in uscita dal magazzino e fermato la produzione dato che per me vi era un difetto grave sul prodotto che poteva nuocere al consumatore,quindi sia il reparto di produzione che il magazzino mi ha supportato in questa mia decisione,tra l'altro valida, dove ho ricevuto i compimenti sia dal mio capo che dal capo di reparto.
Propremio produzione, incentivi alla crescita, mensa aziendale
Esempio:Ambiente di lavoro straordinario,stimolante, entusiasmante,di crescita personale.
Giornata di lavoro molto intensa, piena di responsabilità ed impegni. Molti km di strada da percorrere e numerosi imprevisti. Ho imparato ad avere molto self-control, pazienza, e a gestire in modo ottimale i tempi e gli appuntamenti. L'azienda è il punto di riferimento principale sul quale contare in ogni momento , al quale essere sempre fedele. Colleghi competitivi, giustamente ambieziosi ma anche compagni di avventura. La parte difficile del mio lavoro è stato il concetto di "spazio-tempo" ovvero luoghi tanto lontani da raggiungere in tempi davvero brevi e clienti veramente poco flessibili ma non per questo si può parlare di lavoro impossibile. Anzi ancor più stimolante.La parte più piacevole del lavoro sono state:la mancanza di routine, il dover affrontare situazioni nuove ogni giorno, il dovermi confrontare con numerosi clienti e lo stipendio elevato con benefit che l'azienda metteva a disposizione.